Le democrazie contemporanee hanno conosciuto negli ultimi anni cambiamenti significativi, tra cui lo sviluppo dei populismi, una trasformazione del rapporto tra opinione pubblica e saperi, la frammentazione delle forme collettive di costruzione della rappresentanza, una tendenza alla disintermediazione e alla disaffezione verso la cosa pubblica.
Il senso di appartenenza e la volontà di partecipare sono elementi fondamentali del funzionamento delle nostre democrazie. La trasformazione radicale del sistema politico pone numerosi interrogativi, in merito sia ai contesti che alle criticità di nuove possibili sperimentazioni, promosse dall’alto o dal basso. Per esempio:
- quali sono i luoghi (digitali e fisici) che possono permettere di sviluppare innovazione democratica e come si possono costruire?
- Quali sono gli attori che possono facilitare lo sviluppo dell’innovazione e dell’inclusione democratica?
- In particolare di quei gruppi sociali storicamente maggiormente marginalizzati come le donne e i giovani?
In questa fase di trasformazione della nostra democrazia occorre, infatti, pensare a nuove forme di rappresentanza e partecipazione politica. Innovare la nostra tradizione e la nostra prassi democratica. Per tutti questi motivi, è necessario, approfondire la conoscenza della società democratica che cambia. Nei suoi aspetti sociali, economici e culturali.
Alla Pari: una scuola di politica dedicata alla partecipazione e, di conseguenza, alla partecipazione
A tal fine UDI Genova in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova, propone il corso di formazione politica “Scuola di politica alla pari”, strutturato secondo i valori che, da sempre, guidano la riflessione e l’azione di UDI: empowerment femminile, rappresentanza, diritti delle donne, cura, unione, solidarietà e cooperazione.
Un ambito di approfondimento e confronto, intorno alla partecipazione e all’attivazione democratica, volto all’analisi dei fattori sociali e culturali che portano il nostro paese ad avere una rappresentanza femminile in parlamento e nei governi locali particolarmente fragile.
L’acquisizione per le donne di una piena cittadinanza politica è un obiettivo ancora in larga parte disatteso, a fronte di processi di lunga durata che le discriminano nell’accesso alle cariche elettive e nell’esercizio delle responsabilità di governo. Come interpretare questa carenza della nostra democrazia? Quali sono le cause che hanno prodotto nel tempo e determinano oggi la partecipazione debole delle donne, e non solo delle donne, alla vita politica del paese?
Nel discutere la varietà di interpretazioni di un fenomeno complesso e di non facile lettura, il corso propone una trama di lunga durata che affonda le radici nel processo di costruzione dello stato nazionale e delinea lungo il Novecento un percorso dei diritti civili e dei principi costituzionali non lineare, segnato da fratture e resistenze nell’acquisizione di cittadinanza e libertà da parte delle donne. Differenti approcci disciplinari si confrontano in questa analisi: storico, giuridico, economico, politico che, nella loro combinazione, propongono temi e chiavi interpretative diverse, restituendo in profondità tratti comuni e peculiarità del rapporto tra donne e politica in Italia. Ne risulta un importante contributo di conoscenza per la comprensione del presente e per un progetto di democrazia compiuta e paritaria.
Info utili sulla Scuola di Politica alla Pari
La didattica del corso si svolgerà tra gennaio e giugno del 2025. Le iscrizioni per seguire il corso come studenti saranno aperte fino al 22 gennaio. Il corso è aperto a tutte, tutti e tuttu, con una prelazione per candidati di genere femminile e/o di età inferiore a 35 anni. Per candidarti puoi compilare il modulo google a questo link.
La partecipazione al corso sarà interamente gratuita.